I PONTI ROMANI
Nel territorio di Santa Marinella
si conservano, ancora visibili, alcuni ponti della Via Aurelia,
strada di collegamento tra Roma, l’Etruria costiera e la Liguria.
Probabilmente fu fondata dopo la deduzione delle colonie marittime
di Alsium, Pyrgi, Castrum Novum e Cosa, avvenuta tra il 273 e il
247 a.C.
E’ probabile che la costruzione sia iniziata nel 241 a.C.,
anno in cui fu censore C. Aurelio Cotta, nominato in un cippo miliario
scoperto presso Vulci, a Forum Aureli, dove terminava il tratto
più antico della Via.
I resti dei ponti, edificati in età tardorepubblicana, conservano
le tracce di successivi interventi di restauro e di rifacimento.
Al Km 59,700 della via Aurelia, a fianco del cancello che reca il
numero civico 138 è stata posta una “Stele” di
marmo, trovata in due frammenti in un pozzo poco distante, alta
circa due metri con iscrizione latina.
“Imp(erator) Caesar / L(ucius) Septimus Severus/ Pius Pertinax
Aug(ustus) / Arabicus Adiabenic(us) / Parthicus Maximums / trib(uniciae)
potestatis XIV Imperator XI co(n)s(ul) III / pater patriae et /
(Im)p(erator) Caesar / M(arcus) Aurelius / Antoninus / Pius Felix
Aug(ustus) / trib(uniciae) potestatis IX / consul II p(ater) p(atriae)
/ Parthicus Maximus / Brittannicus / Maximus / pontem Apollinis
/ maris et fluminum / violentia eversum / a fundamentis pecunia
/ sua fecerunt”
Il testo commemora il rifacimento di un “Ponte di Apollo”
distrutto dalla furia del mare e dei fiumi, voluto dagli Imperatori
Settimo Severo e Caracolla, regnanti nel 205, con un probabile aggiornamento
avvenuto nel 210 d.C. I resti del ponte di Apollo, ancora interrato,
a tre arcate con andamento curvilineo, si conservano press il Fosso
di Castelsecco, tra la via Aurelia e il mare.
Al Km 60,400 della via Aurelia si trova il “Ponte di Largo
Impero”. Dietro la cancellata sono visibili
i resti dell’arcata di un ponte, costruito con quindici conci
radiali di arenaria, congiunti con grappe di metallo. In alto a
sinistra vi sono tracce delle sottofondazioni in opera cementizia
dell’Aurelia antica.
Al Km 60,700, in un giardino di palme, è possibile vedere
il “Ponte di Via Roma”, simile al precedente, con arcata
a sesto ribassato, formata da diciannove conci radiali in arenaria
congiunti con malta in un rifacimento più tardo dell’età
di costruzione.
Al Km 62,300 si trova il “Ponte delle Vignacce”, difficilmente
accessibile, ad una sola arcata in conci di arenaria, restaurato
nel 1910.
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